Nessuno lo dice apertamente, ma ogni Chief Information Security Officer (CISO) conosce la verità. Il successo nel loro ruolo non è definito dagli anni di stabilità, ma dal momento di crisi. La pressione è immensa, e spesso ingiusta. Il rischio informatico non può mai essere ridotto a zero, eppure l’aspettativa rimane che dovrebbe esserlo.
Puoi passare anni a costruire i controlli giusti, perfezionare la rilevazione, correggere le vulnerabilità prima che diventino incidenti, e cercare di integrare la consapevolezza nella routine di ogni dipendente. Puoi guidare con l’esempio, comunicare il rischio con chiarezza e guadagnarti la fiducia a ogni livello dell’organizzazione. Puoi fare tutto nel modo giusto e comunque perdere.
Basta un solo giorno negativo
Perché basta una sola violazione. Un solo giorno negativo. Un allarme mancato o un inganno ben orchestrato. E all’improvviso, tutto quel buon lavoro svanisce sullo sfondo. Arrivano i titoli dei giornali, il consiglio d’amministrazione pretende risposte, e la narrazione può diventare brutalmente semplice: il CISO ha fallito.
I consigli d’amministrazione possono capirlo a livello intellettuale, ma nella pratica, un attacco riuscito ha comunque bisogno di un capro espiatorio. La percezione pubblica richiede responsabilità. Gli investitori vogliono rassicurazioni. Il modo più semplice per dimostrare controllo è rimuovere la persona ritenuta responsabile della sua perdita.
Ma questa dinamica sta cambiando. Nuove leggi e quadri normativi stanno chiarendo una cosa: anche il consiglio d’amministrazione è responsabile.
Nel Regno Unito, il Cyber Governance Code of Practice stabilisce aspettative chiare per la responsabilità del rischio informatico a livello di consiglio. È supportato dal National Cyber Security Centre e include formazione e strumenti per aiutare i direttori a integrare la governance informatica nelle decisioni strategiche.
In tutta l’UE, il Digital Operational Resilience Act (DORA) e la Direttiva NIS2 impongono responsabilità dirette ai consigli di amministrazione di enti finanziari e infrastrutture critiche. Queste leggi richiedono ai direttori di supervisionare la gestione del rischio ICT, i test di resilienza e la segnalazione degli incidenti, con potenziali sanzioni in caso di non conformità.
Questi quadri normativi segnalano un cambiamento chiaro: la cybersecurity non è più solo una questione IT – è una questione da sala riunioni. I direttori non possono più delegare la supervisione e sperare nel meglio. Devono essere proattivi, informati e pronti a rispondere in caso di fallimenti.
E così, il CISO diventa sia lo scudo che il parafulmine. Difendi l’organizzazione ma ne assorbi anche la paura. Ogni decisione comporta un rischio personale. Ogni “e se” diventa un peso che non si solleva mai del tutto.
Il costo umano della vigilanza costante
Lo stress mentale ed emotivo della leadership nella difesa informatica raramente viene discusso fuori dalle porte chiuse. Molti CISO vivono in uno stato di allerta continua, una sorta di ipervigilanza professionale. Anche quando i sistemi sono tranquilli, la mente non lo è.
La pressione non finisce alla porta dell’ufficio. Ti segue a casa, interrompe il sonno e può gradualmente erodere salute e felicità. Le notifiche notturne. Le chiamate per incidenti nel weekend. L’ansia costante che qualcosa, da qualche parte, sia sfuggito inosservato.
E non si tratta solo della paura della violazione in sé. È la paura di ciò che segue. Lo scrutinio, le accuse. È una posizione precaria, che troppo spesso isola proprio le persone responsabili di proteggere tutti gli altri.
Resilienza, ma a quale costo?
Nella cybersecurity, parliamo incessantemente di resilienza. La misuriamo in tempi di recupero, ridondanze e punteggi di rischio. Ma raramente parliamo del costo della resilienza – del tributo che impone a chi deve incarnarla giorno dopo giorno.
La resilienza per un CISO non è solo una qualità professionale. È un meccanismo di sopravvivenza. Significa gestire la paura senza lasciarsi controllare. Significa prendere decisioni calme e strategiche nel mezzo del caos. Significa mantenere la compostezza quando gli altri vanno nel panico e mostrare forza quando si sente tutto tranne che forti.
Col tempo, questo può portarti via qualcosa. Lo stoicismo che protegge il tuo team può diventare una maschera che nasconde l’esaurimento. La spinta a mantenere il controllo può avvicinarsi pericolosamente al burnout. E quando un ruolo richiede prontezza costante, il vero riposo diventa raro.
Leadership nell’incertezza
I migliori CISO non promettono che la loro organizzazione non sarà mai attaccata (è impossibile), ma costruiscono organizzazioni che possono resistere. Comunicano il rischio con onestà, non con paura. Colmano il divario tra tecnologia e realtà aziendale.
Nei momenti di crisi, ciò che definisce un leader non è se si è verificato un attacco, ma come si risponde. Calma sotto pressione e lucidità quando tutti gli altri la perdono. Integrità quando iniziano le accuse. Queste sono le misure che contano, anche se non sempre vengono riconosciute.
Come Integrity360 alleggerisce il carico
Nessun CISO dovrebbe portare quel peso da solo. È qui che Integrity360 può aiutare. Come uno dei principali specialisti indipendenti di cybersecurity in Europa, collaboriamo con i CISO per ridurre lo stress operativo, rafforzare la resilienza e fornire supporto fidato prima, durante e dopo gli incidenti.
I nostri servizi – dalla Managed Detection and Response (MDR) alla Incident Response, fino alla Cyber Risk and Compliance Advisory – sono progettati per dare ai leader la fiducia che le difese della loro organizzazione siano monitorate e ottimizzate continuamente. Con i team di esperti di Integrity360 al tuo fianco, non stai solo reagendo alle minacce; le stai identificando, contenendo e risolvendo proattivamente prima che si aggravino.
Attraverso servizi come Continuous Threat Exposure Management (CTEM), CyberConnect360 e Managed SOC, aiutiamo i CISO a mantenere il controllo, colmare eventuali lacune di competenze nei team, comunicare chiaramente con il consiglio e dimostrare miglioramenti misurabili nella postura di sicurezza. Agiamo come un’estensione del tuo team, fornendo approfondimenti, garanzie e la competenza tecnica necessaria per restare un passo avanti.
Forse, cosa più importante, aiutiamo i leader a ritrovare la serenità. Quando sai che c’è un partner fidato che veglia sul tuo ambiente 24/7, puoi concentrarti su strategia, leadership e persone, non su ogni singolo allarme.
Prendersi cura di chi protegge
Se conosci un CISO, chiedi come sta. Potrebbe non dirlo, ma il peso che porta è enorme. Sotto la calma professionale e la competenza tecnica, c’è un essere umano che valuta costantemente probabilità impossibili. Una semplice conversazione, una parola di apprezzamento o un riconoscimento della pressione che affronta può fare davvero la differenza.
E se sei un CISO, ricordati che il tuo valore non è legato al fatto di aver fermato ogni attacco. Il tuo valore risiede nella leadership – nel modo in cui anticipi, ti adatti e guidi gli altri nell’incertezza.
La cybersecurity non riguarda mai una difesa perfetta. Riguarda l’apprendimento continuo, l’impegno instancabile e il coraggio di fronte all’ignoto. La verità è che puoi fare tutto nel modo giusto e comunque affrontare una violazione. Ma questo non sminuisce ciò che hai realizzato, né la differenza che fai ogni giorno per rendere il mondo digitale un po’ più sicuro.
La triste verità che ogni CISO conosce è che la colpa spesso segue la violazione. La verità più profonda, però, è che la leadership in questo ambito è sempre stata questione di restare saldi nonostante quella realtà – e con il giusto supporto da partner come Integrity360, nessun CISO deve affrontarla da solo.
Se sei pronto a rafforzare le tue difese e alleggerire la pressione sul tuo team di cybersecurity, contatta oggi Integrity360 per parlare con uno dei nostri esperti su come possiamo supportare il percorso di sicurezza della tua organizzazione.
 
          
        

 
   
          
         
        
       
          
         
          
         
              
             
              
            